IL QR CODE PER UNA MIGLIORE CUSTOMER EXPERIENCE Per molti una scommessa persa sul nascere. E invece, il misterioso e curioso quadratino bianco e nero si è affermato senza indugio soprattutto dopo gli ultimi avvenimenti. La necessità di evitare lo scambio di strumenti cartacei ha incentivato la diffusione di strategie di marketing volte a garantire la sicurezza e la salvaguardia della salute. E il QR Code ha rappresentato proprio il punto di incontro tra mondo reale e virtuale, consentendo alle aziende di comunicare in modo rapido, efficace ed economico.
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Per molti una scommessa persa sul nascere. E invece, il misterioso e curioso quadratino bianco e nero si è affermato senza indugio soprattutto dopo gli ultimi avvenimenti. La necessità di evitare lo scambio di strumenti cartacei ha incentivato la diffusione di strategie di marketing volte a garantire la sicurezza e la salvaguardia della salute. E il QR Code ha rappresentato proprio il punto di incontro tra mondo reale e virtuale, consentendo alle aziende di comunicare in modo rapido, efficace ed economico. [nl]new-line[/nl] [h2]Cos’è il QR Code?[/h2] Il QR Code è un codice a barre bidimensionale, di forma quadrata, composto da diversi moduli di colore nero inseriti all’interno di uno schema a sfondo bianco. Il suo nome deriva dal termine inglese [b]“Quick Response Code”[/b], ovvero “Codice a risposta rapida”, espressione utilizzata per evidenziare la velocità attraverso cui il codice è in grado di fornire informazioni. Chiamato anche codice 2D, è utilizzato per memorizzare informazioni e dati che possono essere decodificati e letti in maniera rapida attraverso smartphone o tablet. [img]magazine/article34/2.jpg[/img] [h2]Dal Giappone al Mondo[/h2] L’azienda Giapponese che ha ideato e poi diffuso nel 1994 questa importante tecnologia, con l’obiettivo di tracciare i pezzi di automobili nelle fabbriche Toyota, è la Denso Wave. Fin da subito il QR si mostra in grado di contenere una quantità di dati più elevata rispetto al codice a barre tradizionale, ragion per cui inizia ad essere ampiamente utilizzato nella gestione dei magazzini industriali. [img]magazine/article34/3.jpg[/img] [nl]new-line[/nl] Nel 1999, la Denso Wave decide di distribuire i codici QR Code sotto licenza libera, il ché ne facilita la diffusione a livello mondiale. Nello stesso anno NTT Docomo, il più importante operatore telefonico giapponese nel campo della telefonia mobile, lancia il servizio che consente il collegamento degli smarpthone alla rete internet, favorendo lo sviluppo delle prime applicazioni per cellulari grazie alle quali i codici bidimensionali possono essere utilizzati per veicolare URL e pagine web. [h2]Per una migliore Customer Experience[/h2] Il codice QR Code oggi è utilizzato quotidianamente, in diverse occasioni e per molteplici scopi. Gli smartphone più recenti supportano la scansione del codice in modo nativo, attraverso la semplice fotocamera, per i meno recenti invece è sufficiente scaricare un App mobile. Ciò ha permesso a tutti di poter usufruire di questa funzione in modo semplice e veloce. [br]break-line[/br] La [b]praticità d’uso[/b] è proprio la caratteristica che ne ha facilitato la diffusione e la risposta positiva da parte degli utenti. La pandemia ha poi sicuramente inciso sulla diffusione del codice in larga scala, interessando ogni fascia di popolazione, anche quelle meno propense all’innovazione. Il codice 2D, infatti, si è rivelato uno strumento [b]sicuro[/b], [b]igienico[/b] ed [b]economico[/b], consentendo alle aziende di poter vendere e promuovere il proprio servizio o prodotto senza ostacoli. [img]magazine/article34/4.jpg[/img] [nl]new-line[/nl] Alla praticità si aggiunge un ulteriore importante tassello: la [b]trasversalità[/b]. Difatti, la capacità di contenere grandi quantità di dati e informazioni si integra con la possibilità di essere stampato su molteplici mezzi di comunicazione, fungendo così da ponte tra mondo digitale e reale. [img]magazine/article34/5.jpg[/img]
Il marketing natalizio gioca un ruolo cruciale nel plasmare la ritualità delle feste e costruire tradizioni, sfruttando emozioni, comportamenti di consumo e simboli culturali. La stagione natalizia rappresenta una straordinaria opportunità commerciale per le aziende, le quali possono utilizzare strategie mirate per connettersi con i consumatori.
Nel vasto universo del graphic design, la scelta dei font riveste un'importanza cruciale. L’estetica testuale scelta per accompagnare loghi, progetti, poster e copertine è un aspetto fondamentale nella percezione generale che si vuole affidare al proprio prodotto: la forma del testo sottolinea il “carattere” dell’opera che si propone al lettore, allo spettatore o al cliente e ne influenza la percezione. Vi portiamo alla scoperta della storia affascinante dei font digitali, dall'abbandono dei moduli a blocchetti metallici alla nascita dei web font, dalla creazione del primo font digitale alla diffusione dei computer con interfaccia grafica negli anni '80. Scopriremo insieme alcuni caratteri tipografici digitali, come il Comic Sans e il Papyrus, che si sono distinti nel corso degli anni, amati e odiati per il loro successo, e hanno catalizzando sentimenti contrastanti tra gli utenti di tutto il mondo.