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Il marketing natalizio gioca un ruolo cruciale nel plasmare la ritualità delle feste e costruire tradizioni, sfruttando emozioni, comportamenti di consumo e simboli culturali. La stagione natalizia rappresenta una straordinaria opportunità commerciale per le aziende, le quali possono utilizzare strategie mirate per connettersi con i consumatori. Il marketing di Natale si basa su tre elementi chiave: emozioni, senso si tradizione e comportamenti di consumo. Le campagne pubblicitarie natalizie spesso evocano sentimenti di nostalgia, gioia e calore familiare, creando legami emotivi con i consumatori. [nl]new-line[/nl] Spot pubblicitari memorabili, come quelli di John Lewis & Partners, utilizzano storie che risuonano profondamente nel cuore delle persone, rendendo il marchio parte integrante della loro esperienza festiva. La strategia di storytelling di John Lewis si concentra sulla costruzione di una narrazione che tocca temi universali come la famiglia, l'amore e il tempo passato insieme, toccando corde emotive profonde. Ogni anno, gli spot sono attesi con grande entusiasmo dal pubblico, creando un forte impatto emotivo e generando un notevole engagement sui social media. Questi spot aumentano la brand awareness e contribuiscono a rafforzare l'associazione del marchio con la “magia del Natale”, posizionando John Lewis come un simbolo delle festività e della tradizione natalizia britannica. [nl]new-line[/nl] Lo spot del Natale 2024 di John Lewis è ambientato nel negozio di Oxford Street e racconta la storia di una donna che cerca di ritrovare la magia del Natale attraverso i ricordi d'infanzia, accompagnata da una colonna sonora emozionante, da sempre parte fondamentale degli spot dell’azienda. La narrazione trasforma il negozio attraverso una sorta di passaggio segreto, che rievoca le Cronache di Narnia trasportando la protagonista dello spot in un mondo parallelo, fatto di magia e ricordi. [video]https://www.youtube.com/embed/55ghIHTaRzM?si=fg2DNzrafDiFzHlu[/video] [nl]new-line[/nl] [h2] Il ruolo storico dei grandi magazzini[/h2] Ma John Lewis è in definitiva una catena di grandi magazzini inglesi, la cui vera tradizione risiede proprio nella costruzione dell’estetica, dell’atmosfera e della tradizione del Natale. La nostra società e le sue ritualità sono strettamente connesse al mondo del marketing e al ruolo dello storytelling come dispositivo di creazione di tradizione. Il caso delle feste natalizie è forse quello più iconico per riuscire a identificare questa interconnessione profonda tra vita quotidiana e strategia di marketing nella quale viviamo. [nl]new-line[/nl] La vera diffusione dei festeggiamenti natalizi moderi è stata possibile grazie all’espansione dei grandi magazzini, i quali hanno individuato un'enorme opportunità commerciale nelle festività natalizie e hanno iniziato a decorare i loro spazi, contribuendo a creare l'estetica natalizia che oggi conosciamo. La popolarità del Natale e la sua crescente commercializzazione si sono sviluppate parallelamente, alimentate da diverse strategie di marketing. Il ruolo dei grandi magazzini è stato cruciale nel rafforzare questa tendenza, trasformando gli spazi di vendita in ambienti festosi e suggestivi. Elementi come le palline di Natale, introdotte da FW Woolworth, la figura di Babbo Natale dagli abiti rossi, resa iconica da Coca-Cola o la renna Rudolph, nata come iniziativa promozionale sono esempi di come il marketing abbia influenzato profondamente le tradizioni e l'immaginario collettivo, anche grazie a tattiche di mass marketing e all’esposizione prolungata ai nuovi simboli costruiti per rappresentare il Natale. [pic]magazine/article105/2.jpg[/pic] [nl]new-line[/nl] [h2]Lo storytelling natalizio: le campagne 2024[/h2] Oggi le aziende devono iniziare a pianificare le loro strategie di marketing natalizio con molti mesi d’anticipo, poiché la corsa agli acquisti ha solitamente già inizio nel periodo autunnale. Le tattiche includono campagne pubblicitarie coinvolgenti, promozioni speciali e l'uso dei social media per creare contenuti festivi. L'originalità e la creatività sono elementi fondamentali nella comunicazione, uniti al racconto di quegli aspetti intrinsecamente legati a valori culturali come la generosità e la comunità; le aziende possono sfruttare questi ultimi creando iniziative che vadano oltre la semplice vendita di beni di consumo, promuovendo l’organizzazione di eventi comunitari o campagne benefiche. Questo approccio non solo aumenta le vendite ma rinforza anche la reputazione del brand come attore sociale responsabile. [nl]new-line[/nl] L’arte di raccontare storie per comunicare messaggi grazie allo storytelling è un altro modo efficace per costruire elementi tradizionali condivisi attraverso le strategie di marketing. Raccontare storie che riflettano i desideri e le esperienze dei consumatori può migliorare l'engagement e incoraggiare gli acquisti e per questo motivo le aziende cercano di stabilire una connessione autentica con il pubblico, facendo leva su esperienze condivise durante le festività. [nl]new-line[/nl] La catena di supermercati [b]Lidl[/b] ha scelto di utilizzare uno storytelling emozionale per connettersi con il pubblico durante il periodo natalizio di quest’anno. Attraverso una campagna mirata, Lidl ha puntato sull'importanza della famiglia e dei piccoli gesti di generosità, utilizzando uno stile narrativo che ha evocato sentimenti di calore e condivisione. Questo approccio ha permesso al marchio di distinguersi, creando una connessione emotiva e rinforzando il posizionamento del brand come accessibile e vicino alle esigenze delle persone. [video]https://www.youtube.com/embed/pKN2N9F6bPE?si=dmSWHWB-gw-_AMMN[/video] [nl]new-line[/nl] [b]Amazon[/b] ha deciso di puntare su uno storytelling basato sulla creatività dei consumatori, mettendo in risalto il potere della piattaforma nell'aiutare le persone a rendere speciali le festività natalizie. Lo spot "Ti portiamo feste spettacolari" celebra l'ingegno e la fantasia dei clienti, mostrando come i prodotti Amazon possano essere utilizzati per creare momenti memorabili. Accompagnato dalla colonna sonora 'What the World needs now is love', il messaggio dell’azienda di distribuzione risiede nella possibilità di acquisto di prodotti che possano, in tempi rapidi di spedizione, contribuire a esperienze personalizzate, rendendo il Natale un momento unico per ogni tipo di famiglia, anche quella lavorativa. [video]https://www.youtube.com/embed/uKCA-F8Y9v8?si=bHtyPLMG2r2J2mR0[/video] [nl]new-line[/nl] [b]Bauli[/b] e [b]Motta[/b], marchi dei prodotti culinari italiani specifici del periodo di Natale hanno sfruttato l’occasione per lanciare nuovi prodotti da consumare durante le festività. Questi nuovi prodotti, che mirano a soddisfare le esigenze dei consumatori, contribuiscono anche a rafforzare l'associazione tra questi brand e le celebrazioni natalizie, creando nuove tradizioni che si inseriscono nella cultura delle feste. Attraverso il lancio di edizioni limitate o di prodotti esclusivi per il periodo natalizio, marchi come Bauli e Motta riescono a generare aspettativa e un senso di esclusività che aumenta il desiderio di acquisto. Questo tipo di strategia di marketing permette di posizionare i prodotti come elementi imprescindibili delle celebrazioni natalizie, contribuendo a costruire una tradizione commerciale che si rinnova ogni anno. [video]https://www.youtube.com/embed/aaEyc9bulDg?si=dVOnFRCPpMHj9Pyp[/video] [nl]new-line[/nl] Un aspetto interessante degli spot di Natale è poi la collaborazione tra marchi e professionisti creativi, come sceneggiatori, registi e studi di animazione. Un esempio emblematico è quello di [b]Barbour[/b], che negli ultimi anni ha collaborato con l'Aardman Studios di Bristol per la realizzazione degli spot natalizi. Questa collaborazione ha portato alla creazione della campagna Baa-bour, con protagonisti i celebri personaggi di 'Shaun, vita da pecora'. L'intero processo è stato documentato in un video di making of, il quale offre uno sguardo dietro le quinte, mostrando come gli elementi caratteristici del marchio siano stati adattati per essere coerenti con i personaggi animati. Questo tipo di contenuto, oltre allo spot finale, arricchisce l'esperienza del pubblico, permette di comunicare l'attenzione ai dettagli e l'impegno creativo del brand e sottolinea il lavoro importante fatto dai creativi, risultando in una percezione di impegno e solidità dell'azienda attenta alla realizzazione di prodotti di qualità, anche commerciali. [video]https://www.youtube.com/embed/CT68ArD0gcY?si=KOHg2jgSuz9kXZFw[/video] [nl]new-line[/nl] La mancanza di una collaborazione umana significativa, insieme alla percezione di freddezza e al limitato investimento economico percepito nella produzione dello spot 2024 con l'intelligenza artificiale, ha esposto [b]Coca-Cola[/b] a numerose critiche. L'approccio automatizzato non è riuscito a suscitare l'empatia e il calore umano che ci si aspetta da una campagna natalizia, elementi che da sempre caratterizzano il brand. Questa scelta, vista come troppo distante dai consumatori, ha evidenziato i limiti dell'uso esclusivo della tecnologia nella comunicazione emozionale, sollevando dubbi sull'efficacia del messaggio e sul reale coinvolgimento del marchio nel trasmettere il vero “spirito del Natale”. Inoltre, la mancanza di un elemento narrativo forte e di personaggi a cui il pubblico potesse affezionarsi ha ulteriormente indebolito l'impatto della campagna. In un periodo come il Natale, in cui la componente emotiva è fondamentale, l'assenza di calore umano e di connessioni autentiche ha rappresentato una significativa opportunità mancata per Coca-Cola, che non è riuscita a replicare il successo delle sue campagne iconiche del passato. [video]https://www.youtube.com/embed/4RSTupbfGog?si=EGHs28g4USJsYC5e[/video] [nl]new-line[/nl] [h3]Hai bisogno di professionisti che aiutino la tua impresa a comunicare, promuoversi e raccontarsi?[/h3] Noi di Otix siamo pronti per creare e raccontare insieme una storia, LA TUA. [br]break-line[/br] Puoi contattarci inviandoci una email all’indirizzo [url]info@otix.it [/url]o chiamando al [url]800 18 20 60[/url]
Nel vasto universo del graphic design, la scelta dei font riveste un'importanza cruciale. L’estetica testuale scelta per accompagnare loghi, progetti, poster e copertine è un aspetto fondamentale nella percezione generale che si vuole affidare al proprio prodotto: la forma del testo sottolinea il “carattere” dell’opera che si propone al lettore, allo spettatore o al cliente e ne influenza la percezione. Vi portiamo alla scoperta della storia affascinante dei font digitali, dall'abbandono dei moduli a blocchetti metallici alla nascita dei web font, dalla creazione del primo font digitale alla diffusione dei computer con interfaccia grafica negli anni '80. Scopriremo insieme alcuni caratteri tipografici digitali, come il Comic Sans e il Papyrus, che si sono distinti nel corso degli anni, amati e odiati per il loro successo, e hanno catalizzando sentimenti contrastanti tra gli utenti di tutto il mondo.
Il Guerrilla Marketing è una forma di marketing non convenzionale che utilizza tecniche low-cost e creative per massimizzare i risultati. Caratterizzato dall'uso di strategie sorprendenti e attività che generano grande impatto, il Guerrilla Marketing mira a catturare l'attenzione dei media e del pubblico in modo non tradizionale. Le campagne tentano di inserirsi nella vita quotidiana, suscitando interesse attraverso la rottura dell’ordinario e lasciando un'impressione duratura. La metafora del Guerrilla Marketing proviene dall’ambito militare e indica un tipo di combattimento particellato e diffuso, attuato soprattutto dalle frange di resistenza e dalla popolazione civile. Mutuata nell’ambito della comunicazione, questo tipo di metafora indica una strategia di marketing accessibile, a basso costo e immersa nel contesto di tutti i giorni. Scopriamone insieme origine, principi ed esempi, ponendo particolare attenzione su una delle ultime campagne della piattaforma di streaming Netflix per l’uscita di una delle sue nuove serie.