“RACCONTI” DI NATALE

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“RACCONTI” DI NATALE Il Natale è senza dubbio il momento più magico dell’anno. Addobbi e decorazioni, giochi di luce, musiche gioiose, dolci e leccornie di ogni tipo: un’atmosfera unica che crea entusiasmo e coinvolgimento, andando a toccare le corde emotive persino del più ostinato “Mr Scrooge”.

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“RACCONTI” DI NATALE

Quando la pubblicità diventa una storia emozionante grazie allo storytelling

Il Natale è senza dubbio il momento più magico dell’anno. Addobbi e decorazioni, giochi di luce, musiche gioiose, dolci e leccornie di ogni tipo: un’atmosfera unica che crea entusiasmo e coinvolgimento, andando a toccare le corde emotive persino del più ostinato “Mr Scrooge”. [br]break-line[/br] Coerentemente, anche le aziende si inseriscono da sempre in questo contesto festoso con pubblicità dedicate al Natale, spesso incentrate su storie emozionanti in grado di colpire al cuore dei consumatori. È proprio in queste storie che entra in gioco lo storytelling, una strategia di comunicazione utilizzata dalle aziende di tutto il mondo con l’intento di raccontare e appassionare. [h2]Perché lo storytelling a Natale [/h2] L’obiettivo dello storytelling è coinvolgere il cliente attraverso una storia vera e propria, che permette di veicolare l’identità e i valori dell’impresa tramite un racconto. Una forma di comunicazione con forte carica emozionale, in grado di trasmettere un messaggio chiaro che allo stesso tempo sensibilizza e fa riflettere. [br]break-line[/br] Le aziende, ormai da diverso tempo, scelgono spot incentrati sulla tecnica dello storytelling da divulgare nel periodo delle festività natalizie. La motivazione principale è sicuramente quella di aver compreso che non c’è periodo migliore per parlare al cuore dei clienti, di quelli che amano il Natale ma anche di quelli che sono tendenzialmente più dei “Grinch”. [br]break-line[/br] Dicembre è un periodo nel quale siamo tutti un po’ più vulnerabili e legati alle tradizioni familiari (chi più, chi meno). Dunque, [b]il momento migliore per le aziende per comunicare i propri valori, coinvolgendo e facendo appassionare i clienti con una comunicazione d’impatto[/b]. Per fare ciò [b]il marketing diventa emozionale[/b], si rivolge alla parte emotiva del consumatore, [b]servendosi essenzialmente dello storytelling[/b]. [h2]Raccontare una storia emozionate[/h2] Narrare una storia che abbia principi universali e condivisibili, in grado di catturare l’attenzione dei consumatori, e fare in modo che venga veicolata non più dai mezzi di comunicazione tradizionali bensì dalle persone è l’obiettivo primario di tutte le aziende. [br]break-line[/br] Per cui, ciò che conta è divulgare una storia emozionante che faccia la differenza e che si imponga sui competitor. [b]Perno centrale dello storytelling, è sempre il contenuto.[/b] Saper creare un racconto che abbia una trama avvincente, accompagnato da una musica travolgente e interpretato da protagonisti seducenti, è fondamentale per far funzionare il messaggio che l’azienda vuole comunicare. [h3]The boy and the piano - JOHN LEWIS&PARTNERS[/h3] Nel 2018, la John Lewis & Partners, azienda che gestisce una grande catena di negozi nel Regno Unito, ha pubblicato uno spot natalizio davvero emozionante. [br]break-line[/br] Con il claim “Alcuni regali sono più che semplici regali” il video commuove raccontando, a ritroso, la storia del grandissimo musicista Elton John. È il cantante che apre lo spot, cantando e suonando al pianoforte uno dei suoi brani più famosi: Your Song. Per un attimo chiude gli occhi e la sua mente va indietro nel tempo, fino a una mattina di Natale della sua infanzia quando riceve da sua madre un pianoforte in regalo. Ecco che il claim qui si esplicita, mostrandoci come un regalo, per chi lo riceve, può essere molto di più di un semplice regalo, può cambiare la vita e segnare il destino. [br]break-line[/br] Uno storytelling emozionante che ha commosso anche le anime più ciniche e meno propense a subire il fascino dell’atmosfera natalizia. [br]break-line[/br] Sul successo mondiale dello spot (che ha aumentato la brand awareness dell’azienda in mondo straordinario) sicuramente ha inciso la presenza di una star mondiale, che non è un contributo da poco, ma anche la scelta di una canzone non solo famosa ma legata, nell’immaginario comune, a momenti speciali. C’è poi un altro fatto da considerare, ovvero l’immedesimazione che si è generata: il piccolo protagonista che scende di corsa le scale la mattina di Natale e non vede l’ora di aprire il suo regalo, è il bambino che c’è in ognuno di noi. [video]https://www.youtube.com/embed/DShEAPKV0EU[/video] [h3]2Sorelle - BAULI[/h3] Se volessimo scegliere un’azienda con la colonna sonora più riconosciuta in assoluto, sicuramente penseremmo a Bauli e alla sua “A Natale puoi”. Questa canzone oramai è talmente nota che il richiamo all’azienda è immediato. [br]break-line[/br] Bauli da sempre, infatti, presenta il suo spot di Natale con questo brano. Nel 2017 però ha realizzato, con il regista Paolo Genovese, un vero e proprio cortometraggio incentrato sulla storia di due sorelle, che ha lasciato tutti sbalorditi ed emozionati. Le protagoniste, Clara e Francesca, sono due sorelle che da bambine hanno qualche avversità, nello spot rappresentate e racchiuse simbolicamente nel gesto della prima di sottrarre alla seconda l’ultima fetta di pandoro. Da un lato, c’è Clara che ottiene sempre ciò che vuole, dall’altro, Francesca che si vede puntualmente sottrarre quello che desidera. La situazione di non ritorno arriva quando le due si innamorano della stessa persona. La solita fetta di pandoro “rubata” durante la sera di Natale è il pretesto per Francesca per sfogare la rabbia con uno schiaffo. Da lì, il rapporto si rompe definitivamente. Seguono anni di allontanamento, che spingono Clara, oramai moglie e madre, alla tristezza e nostalgia ma soprattutto alla consapevolezza di essere stata causa della sofferenza della sorella. Così il Natale diventa il momento ideale per andare da Francesca portando proprio una fetta di pandoro Bauli, segno di riconciliazione suggellata con l’abbraccio finale. [br]break-line[/br] Una storia che coinvolge e appassiona perché il messaggio finale è di amore, ma non senza un certo realismo e che per questo ha suscitato una diffusa identificazione nello spot. [video]https://www.youtube.com/embed/-WjPhqpxI-k[/video] [h3]Heimkommen - EDEKA[/h3] La catena di supermercati tedesca “Edeka” in passato era quasi sconosciuta qui in Italia, ma è riuscita a raggiungere la popolarità europea proprio grazie alle sue campagne natalizie, con i suoi video emozionanti, commoventi e sentimentali. [br]break-line[/br] Nel 2015, lo spot con cui Edeka trasmette gli auguri di Natale è così toccante e intenso da raggiungere in poche ore milioni di visualizzazioni. [br]break-line[/br] Il video racconta la storia di un anziano che vive solo, lontano da figli e nipoti. A fargli compagnia è rimasto soltanto il fedele cane. Passano giorni e anni in solitudine, festeggiando anche il Natale sempre da solo. Ma all’improvviso ha un’idea insolita: per richiamare i familiari a casa finge il decesso, inviando una lettera ai propri figli sparsi per il mondo e troppo occupati con la loro brillante carriera. [br]break-line[/br] All’arrivo in casa, i figli, addolorati per la perdita del caro padre, scoprono invece la piacevole sorpresa. Ad attenderli c’è l’anziano genitore e una tavola ben apparecchiata. Tra lacrime e stupore la famiglia ritrova il vero spirito del Natale. Una storia commovente ma tanto realistica da togliere il fiato e far scendere qualche lacrima. Con questo spot accompagnato dall’hashtag [b]#heimkommen[/b] (“#tornareacasa”), Edeka ha risvegliato la coscienza di molti, esortando alla riflessione anche solo per un momento e a capire quello che conta davvero nella vita. Tema che oggi suona più che mai attuale, dopo gli avvenimenti dell’ultimo anno e mezzo che hanno costretto tutti alla solitudine e all’allontanamento reciproco. [video]https://www.youtube.com/embed/V6-0kYhqoRo[/video] [nl]new-line[/nl] Magnifici esempi di spot natalizi incentrati su storie che fanno leva sui sentimenti, ottenendo i consensi dei propri clienti e accrescendo allo stesso tempo la notorietà e la reputazione sul mercato. [br]break-line[/br] Ad ogni modo, il periodo natalizio è ormai arrivato quindi non ci resta che vedere cosa le aziende hanno creato per quest’anno, e se riusciranno, ancora una volta, a sorprenderci con uno storytelling emozionante.

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