IL RUOLO DEI SOCIAL MEDIA NELLA STRATEGIA AZIENDALE

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IL RUOLO DEI SOCIAL MEDIA NELLA STRATEGIA AZIENDALE Nell’odierna quotidianità, l’abitudine di consultare i social network è sempre più radicata e l’utilizzo è sempre più frequente e costante. Aprire l’app di Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin, Pinterest, YouTube o TikTok (e altri) è un gesto naturale e spontaneo, potremmo dire quasi automatico.

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IL RUOLO DEI SOCIAL MEDIA NELLA STRATEGIA AZIENDALE

Fra potenza del vantaggio e sensibilità di utilizzo

Nell’odierna quotidianità, l’abitudine di consultare i social network è sempre più radicata e l’utilizzo è sempre più frequente e costante. Aprire l’app di Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin, Pinterest, YouTube o TikTok (e altri) è un gesto naturale e spontaneo, potremmo dire quasi automatico. Nello spazio digitale dei social network gli utenti possono interagire con gli amici, pubblicare foto o video, condividere un messaggio o un articolo, e molto altro. Veri e propri canali di comunicazione che, con una crescita esponenziale, nel breve tempo, hanno coinvolto quasi tutta la popolazione globale. [br]break-line[/br] Ma se dal punto di vista degli utenti i social sono percepiti come spazio di comunità, in cui manifestare i propri interessi e interagire con gli altri, dal punto di vista aziendale diventano spazio commerciale, in cui comunicare coi potenziali consumatori. [br]break-line[/br] I social media hanno cambiato le logiche della comunicazione aziendale, stravolgendole e migliorandole. Un’opportunità incredibile per le imprese, che ora hanno la possibilità reale di poter raggiungere un bacino enorme di clienti. Ma qual è esattamente il ruolo dei social nella strategia aziendale? Capire la loro importanza è un passaggio fondamentale, al fine di creare una strategia di marketing efficace. [h2] Dalla comunicazione unidirezionale alla comunicazione bidirezionale e multidirezionale [/h2] Comunicare con i propri clienti è una necessità aziendale. Da sempre. Sino agli anni Novanta, e quindi prima dell’avvento di internet, la comunicazione era basata esclusivamente sui mezzi di comunicazione di massa, quali radio, televisione, stampa, out-of-home. Un modello, questo, di [b]comunicazione unidirezionale[/b] o one-to-many (uno a molti), nel quale[b] il mittente è unico e i riceventi sono molti[/b]: l’interazione è assente ed è l’azienda che parla e comunica qualcosa ai consumatori. [br]break-line[/br] [b]Con l’avvento del digitale, questo modello si evolve e vengono ampliate le opportunità comunicative[/b]. Al [b]sito web[/b], vetrina essenziale del brand, si aggiungono i canali social attraverso i quali diventa possibile abbattere le barriere “standard” della comunicazione, prettamente unidirezionali. Dunque, le aziende iniziano a comunicare in modo diretto con i clienti, fino a creare un vero e proprio dialogo. Si sviluppa una forma di comunicazione in cui non è più solo l’azienda a comunicare qualcosa, ma [b]il cliente interagisce con l’azienda e l’azienda interagisce con il cliente[/b], in un flusso [b]comunicativo bidirezionale[/b]. [br]break-line[/br] In questo contesto, si giunge a ciò che nessuno avrebbe mai immaginato prima: [b]i consumatori parlano e si confrontano con gli altri consumatori[/b]. Il processo di comunicazione, che si sviluppa sui social, è circolare e vede coinvolti più utenti che interagiscono fra loro. Un flusso di [b]comunicazione multidirezionale[/b] o anche many-to-many (da molti a molti), ovvero che parte da molti e arriva a molti. Tale flusso di comunicazione è spontaneo e l’azienda non può intervenire in modo diretto, ma può influire positivamente in modo indiretto creando un rapporto di fiducia con i consumatori attraverso la propria strategia social. [h2]La propagazione dei social tra gli utenti[/h2] Perché è importante inserire i social network nella strategia di marketing? Per comprendere a pieno il potere e l’importanza dei social per le aziende è necessario sottolineare alcuni dati sulla frequenza di utilizzo. [br]break-line[/br] Secondo il report “Global Digital Report” di We Are Social e Hootsuite, nel 2021 sono [b]oltre 5 miliardi gli utenti connessi a Internet nel mondo[/b]. Dato in costante crescita. A questa cifra sorprendete si aggiunge un ulteriore dato rilevante, quello sull’analisi del comportamento degli utenti. Infatti, nella ricerca è specificato [b]che gli utilizzatori dei social media, a inizio anno, erano già oltre 4,26 miliardi[/b], e che oltre la metà di essi utilizzano dispositivi mobili per connettersi ai loro account social. [br]break-line[/br] Questi dati ti stupiscono? E se ti dicessimo anche che le persone passano online oltre sei ore a testa? No, non è un errore. È esattamente così, come viene riportato sempre nella ricerca di We Are Social e Hootsuite. Se pensiamo, poi, al fatto che [b]sei ore al giorno equivalgono a oltre 100 giorni all’anno su Internet[/b], si comprende immediatamente quanto i social media siano oggi importanti nella promozione di qualsiasi tipo di attività, diventando un canale strategico per le imprese. [br]break-line[/br] Attenzione, però: come per qualsiasi mezzo, [b]alla potenza del vantaggio si aggiunge la sensibilità dell’utilizzo[/b]. Infatti, anche nel caso dei social media, di primaria importanza è la competenza e la preparazione, per poterli utilizzare correttamente. Ecco perché, con il loro sviluppo, sta emergendo in maniera sincrona una nuova branca del marketing e nuovi professionisti specializzati proprio in questo settore. [img]magazine/article14/2.jpg[/img] [h2]Il Social Media Marketing e il Social Media Manager[/h2] Esserci non è sufficiente. Aprire un profilo su qualsiasi social network è semplice. È gestirlo che può rivelarsi complesso. A tal proposito, è necessario mettere in chiaro un aspetto fondamentale: i social sono un’opportunità formidabile, questi possono mettere in contatto la tua azienda con un numero impressionante di potenziali clienti, ma non è sufficiente creare una pagina aziendale e aspettare che le persone vengano a cercarti. Ecco perché si parla di [b]Social Media Marketing[/b], una branca del marketing applicata ai social network. [br]break-line[/br] [b]Per Social Media Marketing si intende quell’insieme di strategie multiscopo, pensate su misura per le piattaforme social, attraverso cui una marca, un brand, un libero professionista o un personaggio pubblico aumentano visibilità e notorietà, costruiscono e diffondono la propria immagine e i propri valori, promuovono un prodotto o un servizio, raggiungono nuovi clienti o coinvolgono di più e meglio i clienti attuali.[/b] [br]break-line[/br] Chiarito questo, è facilmente deducibile che, come per qualsiasi altra strategia di marketing aziendale, anche per i social la comunicazione non può essere improvvisata ma deve essere studiata a 360° gradi. Non si può procedere senza una pianificazione delle azioni. Dalla multinazionale alla micro impresa, passando per la PMI, non c’è differenza: c'è bisogno di uno studio e di un'analisi di fondo che permetta di delineare la strategia più adatta per raggiungere i propri obiettivi. [br]break-line[/br] Negli ultimi anni è emersa velocemente una figura professionale specializzata, quella del [b]Social Media Manager[/b]. Come per tutte le professioni, anche in questo caso la formazione e lo studio pregresso contribuiscono alla preparazione professionale. L’improvvisazione è sempre sbagliata, in qualsiasi settore. Solo con le giuste competenze si ottengono i risultati auspicati, che possono essere, poi, ampliati grazie all’esperienza. [br]break-line[/br] Il Social Media Manger cura il piano di Social Media Strategy. Questo significa che studia un piano d’azione per l’azienda, creando i contenuti e puntando ad obiettivi ben precisi. Esso sa che nessuna attività è uguale ad un’altra, nemmeno nello stesso settore. Per ogni impresa è necessaria un’attenta analisi dell’attività e del suo stato attuale e potenziale. Dunque, è la figura professionale che amministra l’intero ciclo di vita della comunicazione social dei brand, favorendo il raggiungimento dei risultati. [h2]Social Media Strategy aziendale[/h2] Se da un lato la comunicazione aziendale sui social si differenzia da azienda ad azienda, perché ogni realtà è a sé stante, dall’altro tutte le attività non possono prescindere dall’attuazione di un’efficace strategia di Social Media Marketing. Quest’ultima per funzionare ed essere di successo si compone di alcune precise fasi. [list] [*][b]Obiettivi[/b]. La definizione degli obiettivi è lo step primario da cui partire. Fondamentale è che essi siano allineati con la strategia generale di comunicazione, in modo tale che permettano il raggiungimento degli obiettivi di business dell’azienda. [*][b]Target di riferimento[/b]. La strada per l’impostazione di una Social Media Strategy aziendale vincente passa, necessariamente, dalla definizione del proprio pubblico. Occorre avere chiaro chi è il proprio target audience, perché solo in questo modo sappiamo a chi rivolgere la comunicazione. Attraverso la raccolta e l’analisi dei dati sul web o dalla conduzione di sondaggi, il Social Media Manager può comprendere il cliente tipo dell’azienda. [*][b]Selezione dei social[/b]. Non c’è niente di più sbagliato che pensare di dover essere ovunque. È invece necessario selezionare i social che sono adatti alla propria realtà aziendale. Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin, Pinterest, YouTube, sono tra i principali (ma non gli unici) social network a disposizione di ogni azienda. Queste piattaforme hanno logiche e audience diverse, ed è dunque necessario preferire quelle più adatte al proprio business. [*][b]Contenuti[/b]. La Content Strategy riguarda la scelta dei temi, del tone of voice, della grafica e delle immagini da divulgare, il tutto delineato nel piano editoriale di pubblicazione. I contenuti sono, infatti, la base su cui costruire la propria presenza digitale e creare engagement. In quest’ottica è indispensabile creare contenuti pertinenti e di valore. [/list] [nl]new-line[/nl] Queste sono sicuramente le fasi principali per la costruzione di una Social Media Strategy, ma è bene tenere presente che ognuna di esse può essere ampliata e assumere numerose sfumature in base al business e alle decisioni aziendali. Fattore rilevante che dobbiamo tenere sempre in considerazione è ovviamente il [b]budget[/b]. [b]Tutte le fasi devono essere rapportate agli obiettivi che si vogliono raggiungere ma anche al budget che l’azienda può investire[/b]. In questo modo è possibile definire la strategia d’azione più adatta. Inoltre, queste fasi non devono essere considerate statiche, siamo infatti di fronte ad un processo circolare. Ogni aspetto deve essere rivisto, riconsiderato e modificato in base ai feedback e alle esigenze aziendali. Definire delle [b]KPI[/b] (Key Performance Indicator) da monitorare è il modo migliore per verificare cosa sta funzionando e cosa invece deve essere modificato. [img]magazine/article14/3.jpg[/img] [h2]Il ruolo dei social media nel piano strategico aziendale [/h2] Una delle difficoltà maggiori tra le realtà aziendali è capire il ruolo dei social network all’interno della strategia di marketing. Avere consapevolezza dell’importanza dei social nel piano di comunicazione è cruciale nell’attuale mercato digitale, per essere competitivi rispetto ai competitor e per interagire con i consumatori, che cercano sempre più un rapporto di fiducia con le aziende. [br]break-line[/br] Costruire il piano strategico aziendale è un’operazione complessa, in cui i vari mezzi di comunicazione online e offline devono interagire tra loro, per un obiettivo comune. [br]break-line[/br] Il ruolo dei social network nel piano di comunicazione è sicuramente essenziale. Essi forniscono alle aziende la possibilità di [b]raccontarsi[/b] con un linguaggio e con una modalità che permette di [b]arrivare in maniera diretta alle persone[/b]. I social consentono all’azienda di [b]creare la propria identità online[/b], attraverso contenuti che rispecchiano la sua vision e la sua mission. [b]Il rapporto con i clienti è ravvicinato, c’è interazione e dialogo tra le parti[/b]. Gli utenti possono essere raggiunti in qualunque momento e in qualsiasi luogo, non c’è la staticità del cartellone o la velocità del messaggio radio. [b]Con essi è davvero possibile mostrare il mondo aziendale nella sua interezza[/b]. [br]break-line[/br] Ovviamente, come abbiamo specificato sopra, niente va lasciato all’improvvisazione o a chi non ha le competenze adeguate per farlo. In ambito digitale, ai social media si affiancano il sito web efficace, l’e-commerce che dà la possibilità di acquistare i prodotti o i servizi, il blog interessante e coinvolgente. [br]break-line[/br] [b]Sicuramente la strategia di Social Media Marketing non può reggersi da sola e non può sostituire il marketing tradizionale[/b]. Il marketing e la comunicazione aziendale per funzionare e ottenere i risultati di business sperati devono basarsi su un piano strategico integrato online e offline. Solo una gestione integrata, strutturata e coerente, è in grado di garantire a un brand il raggiungimento di grandi e piccoli obiettivi.

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